Imparare facendo, sperimentando, scoprendo
- Paolo Maria Ferrari
- 2 set
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 9 set

Quando pensiamo alla scuola, spesso immaginiamo lezioni frontali, quaderni e compiti e sempre più spesso i laboratori vengono associati solo a “giochi” o attività extracurriculari, che difficilmente riescono ad essere percepite come utili anche per il futuro degli studenti.
In realtà si tratta di spazi in cui teoria e pratica si incontrano, in cui ogni errore diventa occasione di apprendimento e ogni scoperta stimola nuove domande, si tratta di strumenti potenti per allenare pensiero critico, collaborazione, creatività e capacità di risolvere problemi.
Perché? Perché in quei momenti i bambini e i ragazzi non seguono solo istruzioni: esplorano, sperimentano, provano, sbagliano e riprovano. Ed è in queste occasioni che nascono curiosità, creatività e consapevolezza di sé.
Immagina una classe in cui la curiosità prende il sopravvento sulla routine, dove i ragazzi diventano protagonisti della loro scoperta. Immagina gli studenti della tua classe sfidarsi tra loro per scoprire il territorio, collaborare per costruire qualcosa, riflettere per conoscere qualcosa di sé.
I laboratori ci ricordano che imparare può essere un’esperienza viva, concreta, dove la testa e le mani lavorano insieme. Non importa l’età o l’indirizzo scolastico, il cuore è sempre mettere la loro esperienza al centro e renderla memorabile, il filo conduttore resta che l’apprendimento non è qualcosa di imposto, ma una scoperta guidata dalla curiosità.
E la memorabilità è ciò che rende queste esperienze così potenti. Quando i ragazzi toccano, manipolano, discutono e creano, il loro apprendimento non resta confinato al momento della lezione: si imprime nella memoria attraverso sensazioni, emozioni e relazioni. Ogni piccolo successo, ogni errore trasformato in scoperta, ogni confronto con i compagni diventa un ricordo vivo, capace di guidare le scelte future e rafforzare la consapevolezza delle proprie capacità. È questo intreccio di esperienza pratica e riflessione che trasforma un’attività scolastica in un ricordo duraturo, un’esperienza che accompagna chi la vive ben oltre il laboratorio stesso.
Per chi si occupa di orientamento, didattica e sviluppo dei giovani, i laboratori non sono solo “un’altra attività”: sono occasioni per osservare, stimolare e valorizzare competenze che spesso restano nascoste tra i banchi di scuola.
































